La ricetta che mi sono inventato coi cavolini di Bruxelles: in una serata speciale ho davvero stupito tutti i miei ospiti.
È successo l’altra sera, avevo ospiti a cena e dovevo organizzare un bel menù per stupirli: del resto, non capita tutti i giorni di riuscire a invitare a casa i genitori della tua fidanzata e di doverli stupire. Peraltro, quella che si spera un giorno sarà mia suocera anche legalmente, è davvero una bravissima cuoca e dovevo convincerla che io posso non essere da meno. Così, tra antipasti e secondi brillavano, a sorpresa, i miei cavolini di Bruxelles “rivisitati”.
Ho infatti preparato il resto del menù usando quelli che sono i miei cavalli di battaglia, ma mi piace sperimentare, così ho pensato di comprare dei buonissimi cavolini di Bruxelles, dando loro un tocco di classe che sicuramente – se vorrete riproporre la ricetta – sorprenderà anche voi e i vostri eventuali ospiti. Nella ricetta originale si utilizzano cavolini di Bruxelles divisi in due modalità: metà vengono arrostiti in forno, metà restano tagliati sottili e crude.
Io ho voluto dare a questa ricetta un mio tocco originale, ferma restando l’idea principale, ovvero che il contrasto di consistenze – teneri e croccanti insieme – è parte del fascino del piatto. Il tocco che ha sorpreso mia suocera è quello di aver creato un condimento tipo cacio e pepe, ovvero con pecorino romano, pepe nero, un pizzico di sale.
Gli ingredienti che servono sono:
Vi spiego ora come ho adattato la ricetta secondo i miei gusti, per stupire i genitori della mia fidanzata:
Il contrasto di colori e consistenze ha subito colpito: le fettine sottili verdi spiccavano accanto ai mezzi cavolini dorati, ma il meglio ancora doveva arrivare. Al primo assaggio, ho visto gli occhi stupiti dei miei suoceri guardare la figlia. Avranno pensato davvero che – quantomeno in cucina – sono la persona giusta per lei.