Prendersi del tempo da dedicare solo a se stessi è importantissimo per il proprio benessere psicologico e per affrontare la quotidianità.
Trascorrere del tempo da soli, da dedicare solo a se stessi, è la base per poter affrontare serenamente la quotidianità e per andare incontro al proprio benessere psicologico. Si tratta di un’abitudine importante, i cui effetti positivi sono riconosciuti da tempo. Adesso, però, abbiamo le prove scientifiche del benessere generale che comporta il prendersi cura di se stessi.
Il fatto è che la vita è complessa, i ritmi delle giornate sono frenetici, gli impegni sono tanti, il tempo è poco, i problemi sono infiniti. A un certo punto, se non si gestiscono correttamente il proprio tempo libero e il proprio benessere mentale, ecco che si viene sopraffatti, schiacciati. Ci si sente soffocare, e allora ecco che si sprofonda in crisi, in stati di stress e di ansia, fino ad arrivare alla depressione, una delle malattie più diffuse di quest’epoca.
Qual è il segreto per vivere bene e sereni? Non è semplice rispondere alla domanda, poiché dipende da tantissimi fattori, personali e non. Di certo, la salute mentale è un elemento essenziale per sentirsi bene e per essere in pace col mondo. Occorre creare uno spazio mentale privato, prendersi il tempo per se stessi e integrarlo nella quotidianità. Il tempo dedicato solo a noi, infatti, ci aiuta a proteggere il benessere mentale a livello neurobiologico.
In uno stato del genere, il nostro cervello ha modo di riposare, di rigenerarsi, di scacciare via lo stress. Quando è eccessivamente attivo e sottoposto a vari stimoli negativi, anche il cervello si logora, con la corteccia prefrontale che si stanca, facendo diminuire concentrazione, pazienza e serenità. I brevi momenti di quiete, invece, aiutano il cervello a ritrovare l’equilibrio.
Ciò che prima era un’intuizione naturale e istintiva, adesso è una conferma scientifica, con gli scienziati che hanno esaminato le funzioni del cervello, scoprendo come lavora la rete neurale. Le pause mentali aiutano a ripristinare la rete neurale, la quale può essere intesa come una sorta di circuito principale del cervello e strettamente connessa con gli ormoni dello stress.
Ci dobbiamo imporre di prendere del tempo per noi, di integrarlo nella routine quotidiana, riuscendo in questo modo a gestire lo stress e a prevenire tanti disturbi mentali. Diminuiamo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e l’amigdala, la parte del cervello che scatena l’ansia. Curare se stessi significa anche migliorare le funzioni cognitive, con il cervello che si ripristina, recupera memoria, forza, stimoli, positività e pensieri più lucidi.
Spesso, si sente parlare di burnout, un fenomeno ampiamente diffuso nel mondo. Ecco, è importante contrastare i sintomi del burnout, ossia dell’esasperazione quotidiana, per ritrovare serenità e benessere interiore. Come farlo? Basta prendersi dei brevi momenti da dedicare a se stessi: una passeggiata di dieci minuti all’aria aperta, la scrittura di un diario, una sessione di meditazione, la lettura di un libro.
Si può fare di tutto, purché sia un’esperienza piacevole, inoltre, si possono trovare pause intermedie in mezzo agli impegni: una pausa dal lavoro per fare una passeggiata, bere una tisana rilassante, praticare esercizi di respirazione quando si è in auto o sul treno, nel tragitto da casa all’ufficio. Bastano pochi minuti per ritrovare il benessere psicologico.