Si avvicina sempre di più Natale e oggi vogliamo sorprendervi con un’idea davvero molto interessante, ovvero i Cannelloni della Vigilia.
Con il rito del cenone della Vigilia di Natale alle porte, spunta un primo piatto che conquisterà tavole e cuori: probabilmente nessuno o quasi li chiama così, ma consuetudine vuole che in tutte le case o quasi si preparino i Cannelloni della Vigilia. Si tratta dei classici cannelloni, pasta fatta a mano, arrotolata e farcita, simili alle crepès per consistenza ma non per forma, che in questo caso diventano protagonisti di una cena di magro, eleganti, saporiti e perfetti per entrare nel clima festivo.

I cannelloni, forse non è nemmeno il caso di dirlo, sono un classico della cucina italiana: la sfoglia viene arrotolata intorno a un ripieno, che è spesso ricotta e spinaci, oppure carne, quindi viene ricoperta di sugo e besciamella e cotta in forno. La versione natalizia prevede che non si usi la carne, ma ripieni alternativi, che vanno dal classico ricotta e spinaci a qualcosa di più “azzardato”, come il connubio di baccalà e patate proposto da Zia Cri in televisione e su Instagram.
Che ingredienti servono per i Cannelloni della Vigilia
Una teglia fumante di cannelloni gratinati porta in tavola un’atmosfera accogliente e tradizionale, perfetta per condividere con chi amiamo in attesa del Natale. Per prepararli, occorrono:

Per la pasta dei cannelloni
- 200 g di farina 00
- 100 g di semola rimacinata di grano duro
- 2 uova medie
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
Per il ripieno
- 500 g di ricotta ben scolata
- 400 g di spinaci lessati e strizzati
- 80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 1 uovo
- 1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata
- Sale e pepe q.b.
Per il condimento e la gratinatura
- 300 ml di besciamella
- 250 ml di salsa di pomodoro
- 30 g di burro fuso
- 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
La preparazione dei Cannelloni della Vigilia secondo ricetta tradizionale
Come detto, la tradizione natalizia della Vigilia in molte famiglie prevede piatti senza carne: questi cannelloni, la cui ricetta è quella tradizionale, sposano perfettamente questa usanza, restando però ricchi e appaganti:

- Farina, semola, uova e un tocco di concentrato di pomodoro vengono impastati per creare la sfoglia. Dopo un periodo di riposo, la sfoglia viene tirata, tagliata in rettangoli che vengono sbollentati brevemente e poi asciugati;
- Il ripieno si prepara mescolando ricotta, spinaci lessati e strizzati, formaggio grattugiato, un uovo, sale, pepe e noce moscata. Su ogni rettangolo si forma un “salsicciotto” di farcitura, poi la pasta viene arrotolata: il risultato sono veri e propri cannelloni;
- Sistemati in una pirofila, i cannelloni si coprono con besciamella e salsa di pomodoro, si spolvera con formaggio e si aggiunge un po’ di burro fuso. Infine, in forno ben caldo a circa 180° C per circa 40 minuti, fino a quando la superficie è dorata e croccante.
La cena della Vigilia di Natale in molte famiglie è un momento di riflessione, attesa, magia, ma anche di convivialità e in questo contesto, i Cannelloni della Vigilia rappresentano un ponte ideale: tradizione e gusto, semplicità e festosità, facili da mangiare senza sporcare troppo e pronti per essere riposti in forno, al momento della tombola.
Sono un’alternativa valida ai piatti di carne, e possono unire le generazioni attorno a una teglia fumante, con profumi e sapori della tradizione. Se non volete arrivare fuori tempo massimo con le preparazioni, vi suggeriamo di portarvi avanti con gli antipasti.





