Vuoi sapere come rinnovare velocemente l’ISEE in scadenza? Non perdere più tempo, è arrivato il momento di farlo subito
Ogni anno, il Governo mette a disposizione dei cittadini una serie di aiuti, di bonus e di agevolazioni per fronteggiare le varie difficoltà e per dare un sostegno a chi è maggiormente in difficoltà.
Per poter usufruire dei servizi che spesso liquida l’INPS, bisogna essere in possesso di un ISEE che attesti la situazione di una famiglia. L’acronimo, per prima cosa, indica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente: questo strumento, nel nostro paese, permette di valutare e di confrontare la situazione di ogni famiglia. L’indicatore non si basa semplicemente sul reddito (quelli percepiti da tutta la famiglia), ma su tutta la situazione economica complessiva.
Rientrano nel calcolo quindi il patrimonio mobiliare (come conti, titoli e libretti di risparmio) e immobiliare (case, terreni) posseduti dalla famiglia. Anche il numero dei componenti della famiglia e la presenza o meno di persone con disabilità giocano un ruolo importante. Non manca infine la scala di equivalenza: tale coefficiente permette di equivalere il reddito in base alla dimensione e alla composizione della famiglia (più una famiglia è grande, più l’ISEE può essere favorevole. Vuoi sapere cosa bisogna fare per rinnovare velocemente l’ISEE?
L’ISEE è molto utile e serve in particolare per l’accesso ad una vasta gamma di prestazioni sociali e di servizi a condizioni economiche vantaggiose: viene richiesto ad esempio per prendere l’Assegno Unico Universale (stabilisce l’importo), il Reddito di Inclusione, il Bonus Bebé, il Bonus Nido. Come se non bastasse, offre il diritto allo studio con tariffe agevolate per le tasse univaersitarie, mense e altri servizi scolastici a costo ridotto. Serve anche per percepire tariffe agevolate, come bonus sociali che abbassano i costi delle bollette di luce, di gas e di acqua.
Il rinnovo dell’ISEE è di fondamentale importanza perché è obbligatorio e va fatto ogni anno: l’attestazione scade il 31 dicembre dell’anno in cui è stata richiesta. Per ottenere l’ISEE 2026, ad esempio, devi presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica. La nuova DSU può essere presentata a partire dal 1° gennaio 2026: teoricamente può essere fatto in ogni momento dell’anno ma se percepisci l’assegno unico, devi farlo entro il 28 febbraio per non rischiare di ricevere l’importo minimo nel mese di marzo.
Come al solito, hai due opzioni per fare il rinnovo: tramite CAF o Patronato (è il metodo più facile). Basterà fornire tutte le informazioni e i documenti all’operatore che invierà la DSU all’INSP per conto tuo. La modalità più rapida è quella fai da te: basta collegarsi al sito INPS, e andare al servizio ISEE Precompilato. L’INPS e l’Agenzia delle Entrare, per chi non lo sapesse, caricano diversi dati come redditi e parte dei patrimoni.
Se mastichi un minimo gli argomenti, puoi quindi procedere in totale autonomia: qualora dovessi incontrare molte difficoltà, ti consigliamo allora di rivolgerti ad un CAF.