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Cucina

Panettone da 5€ o da 50€? Incredibile, ma vince quello che costa meno

Panettone artigianale o panettone commerciale, ogni anno lo stesso dilemma: quali sono le differenze e quale conviene davvero?

Panettone artigianale o panettone commerciale da supermercato? Ogni anno lo stesso dilemma. Diciamo che quando facciamo un regalo, pensiamo subito a un prodotto artigianale, considerato più personale, più scenico, più elegante e più buono, rispetto al prodotto che possiamo trovare in ogni supermercato. Ma è davvero così? Cerchiamo di capire le differenze tra i due prodotti.

Panettone prodotto tipico del Natale (Malaspinahotel.it)

A Natale non può mancare il prodotto simbolo della tradizione, ossia il panettone. Esistono infinite varietà di panettone, oltre a quello classico, con canditi e uvetta, oggi ne troviamo di infinite varietà e farciture, per accontentare tutti i gusti. Ma a contare è anche il prezzo. Nei supermercati ci sono quelli commerciali, distribuiti dai grandi prodotti, nelle pasticcerie quelli artigianali, che costano molto di più.

Panettone commerciale o panettone da pasticceria: a contare è soltanto il prezzo?

Melegatti, Bauli, Maina, Balocco, Tre Marie, Vergani e così via, poi ci sono i panettoni delle sottomarche, prodotti sempre dai grandi marchi ma privi di pubblicità. Diciamo che i prezzi dei panettoni da supermercato vanno dai 5 ai 20 euro. Cifre che, seppur elevate rispetto a qualche anno fa, restano abbordabili e per tutte le tasche.

I prodotti di pasticceriea, invece, sono molto più costosi, ed è normale. Questi vanno dai 15 euro e raggiungono tranquillamente anche 40 o 50 euro. Si tratta di dolci preparati da esperti pasticceri e in quantità limitate, sono personalizzati e resi più originali. Inoltre, vengono impiegate materie prime meno inflazionate. Ma sono sempre migliori?

Pasticciere mostra la sua creazione artigianale (Malaspinahotel.it)

In realtà, la preparazione del panettone richiede sempre la stessa ricetta, quindi la base è fissa. A cambiare poi sono gli ingredienti. Ma gli ingredienti, da soli, valgono una spesa che a volte può essere dieci volte superiore? Che poi, il panettone che costa 50 euro, li vale davvero? L’etichetta rischia di trarre in inganno: ad esempio, nella maggior parte dei casi, la crema di pistacchio, fatta con i pistacchi di Bronte, è un falso.

Conviene spendere 50 euro per un panettone di pasticceria? Cosa ne pensano gli esperti

Pistacchi di Bronte, vaniglia del Madagascar, altri ingredienti provenienti da chissà dove. Spesso si tratta di specchietti per giustificare prezzi esorbitanti. E poi ci sono la confezione elegante, i tempi di lievitazione maggiori, e così via. Secondo gli esperti, i dolci industriali dovrebbero avere tutti un costo di vendita che si aggira sui 10/12 euro al kg, anche se a Natale i panettoni sono venduti sottocosto perché è il prodotto simbolo delle feste, che deve spingere gli acquirenti a prenderne tanti.

I panettoni artigianali, invece, hanno un prezzo medio di 40 euro, tre volte tanto quelli industriali. In certi casi, si avverte la grande qualità. Comunque sia, ci sono panettoni che costano 5 euro e che sono squisiti, e altri che costano 30 o 50 euro e che sono deludenti. Un prodotto deve essere valutato in base a diversi parametri: gusto, profumo, consistenza, ingredienti, lievitazione, colore.

Panettone artigianale con crema di caffè (Malaspinahotel.it)

Altroconsumo e Gambero Rosso hanno effettuato un test per capire quali siano i migliori panettoni in commercio. Che cosa è emerso? Che spesso il prezzo è determinato solo dal marchio oppure dalla “preparazione artigianale”. Secondo i test, ci sono panettoni artigianali costosissimi che hanno qualità industriale, molto spesso sono prodotti di grandi marchi ma “firmati”.

Altre osservazioni, i prodotti sottomarca, come panettoni Coop, Esselunga, Lidl, Eurospin, sono gli stessi delle grandi marche, identici, ma venduti senza il sovrapprezzo della pubblicità. Insomma, alla fine, a contare è il gusto: non sempre un prodotto artigianale, che costa tanto, è più buono di quello industriale, che invece costa poco.

Andrea Cerasi