Pensione minima 2026, ci sono novità sorprendenti: aumento di 360 euro, ecco i requisiti per ottenerlo subito.
Arriva un momento nelle nostre vite in cui dovremo percepire le pensioni: esistono in realtà diverse categorie, ma la più conosciuta è quella di vecchiaia.
Per definizione, la pensione di vecchiaia è la prestazione previdenziale ordinaria che garantisce comunque un reddito ai lavoratori al raggiungimento dell’età pensionabile, anche se bisogna versare un minimo di contributi (attualmente fissato a 20 anni). Nel nostro Paese, dal 2026, l’età richiesta per la pensione di vecchiaia è di 67 anni, salvo adeguamenti futuri legati soprattutto all’aspettativa di vita.
Esiste poi un discorso legato alla pensione minima: per definizione, in questo caso, parliamo di un meccanismo di integrazione che assicura ai pensionati un assegno non inferiore ad una soglia già stabilita ogni anno, purché rispettino però i requisiti di reddito e soprattutto di residenza. Secondo gli ultimi aggiornamenti, sono previsti aumenti molto importanti nel 2026: vediamo insieme per chi e soprattutto per quale motivo.
Pensione minima, aumento previsto di 360 euro nel 2026: i requisiti per ottenerlo
Sarà un anno molto importante il 2026, con le Manovre di Bilancio che potrebbero cambiare tutto lo scenario in Italia. Anche per le pensioni minime, si prospettano enormi cambiamenti.
Una delle novità più incredibili riguarda il rafforzamento dell’incremento al milione, la maggiorazione introdotta con la legge finanziaria del 2001. A quanto pare, ci sarà un aumento di 360 euro annuali per alcuni pensionati. Il beneficio spetta ai titolari di pensione di vecchiaia, di invalidità, di reversibilità, ma devono sussistere alcuni requisiti. Per prima cosa, viene richiesto un requisito anagrafico: occorre aver compito 70 anni. Per quanto concerne la situazione economica, il pensionato deve trovarsi in condizioni di disagio. Come se tutto ciò non bastasse, nel 2025 non devono essere superati i limiti reddituali che sono pari a 9.721,92 euro di reddito personale o 16.724,89 euro in caso di coniugi.
In tutto questo, ricordiamo che nel 2026 ci sarà un indice provvisorio pari a 1,4% che farà salire l’attuale pensione minima dai 603,40 euro ai 611 euro. Significa più di 8 euro di aumento al mese, che su una base annuale diventano quasi 109 euro. Ogni anno, il Governo cerca di calcolare le problematiche legate all’inflazione: anche gli importi dell’Assegno Unico, ad esempio, vengono cambiati di giorno in giorno.
In questo mese di dicembre, ci sono state straordinarie notizie per i pensionati: già dal cedolino, gli italiani avevano appreso ovviamente del rispettivo valore della tredicesima. Lo Stato ha poi aggiunto un ulteriore bonus di 154,94 euro per alcuni soggetti con assegni molto bassi per poter sostenere in tutta tranquillità le spese natalizie. Ricordiamo infine che c’è già disponibile una lista che elenca tutti i requisiti per poter andare in pensione già nel 2026..
