Chi soffre di ansia e stress, dovrebbe passare in rassegna anche ciò che mangia: le abitudini alimentari contribuiscono ad incrementare il malessere.
Alcune malsane abitudini in fatto di alimentazione possono portare a un incremento dello stato di ansia e stress. Di certo, simili condizioni a volte limitanti nel quotidiano hanno origine da problematiche più profonde, tuttavia il cibo recita la sua parte nell’incremento del malessere.
Periodi particolarmente carichi e intensi a lavoro, tensioni nelle relazioni, incontri spiacevoli, sono tanti i fattori che possono contribuire alle condizioni di ansia e stress. Però, in pochi sanno che persino certi alimenti inducono un innalzamento dei livelli di cortisolo.
Alimenti da evitare per non incrementare gli stati di ansia e stress
Il cortisolo ad un livello fuori dal normale lascia stressati. Ci si ritrova a vivere una condizione d’ansia senza comprendere quale sia il reale motivo. Gli esperti di nutrizione si sono espressi in materia e hanno stilato una lista di 6 alimenti da evitare del tutto perché nemici della tranquillità emotiva.
Al primo posto, troviamo gli snack ultra processati salati: intendiamo patatine, prodotti surgelati, cracker aromatizzati e così via. Sono alimenti ricchi di carboidrati semplici, grassi saturi e sodio, quindi delle vere e proprie bombe che aumentano il cortisolo e la pressione sanguigna, causando infiammazione e scatenando disbiosi intestinale. Secondo i nutrizionisti, inducono crolli della glicemia e, di conseguenza, il rilascio degli ormoni dello stress che vanno ad influenzare intestino e cervello. E’ meglio optare per patatine o cracker che contengano ingredienti nutrienti (ad esempio, le versioni di legumi).
Segue l’alcool, sebbene già tutti siamo consapevoli che sia un nemico giurato della buona salute. L’alcool sopprime il cortisolo ma l’iperattività che nasce nelle fasi di astinenza aumenta il glutammato, creando uno stato di eccitazione e ansia e addirittura alterando il sonno. Ne risulta un riposo sempre più scarso e scadente.
Sei alimenti da evitare se si vuole tenere lontani ansia e stress
Altro nemico della tranquillità fisica e mentale sono le bevande energetiche. Di norma, viene apprezzato quello stato di immediata euroforia che inducono, dovuto alla carica di caffeina. Chiaramente, questa condizione è destinata a sparire e l’effetto post-caffeina è deleterio: la caffeina, infatti, stimola il sistema nervoso e il rilascio di cortisolo, con conseguente aumento di stati di insonnia, ansia e nervosismo.
Per quanto possa sembrare inverosimile, nella lista sono presenti persino le caramelle confezionate, piccole pillole di gusto e zucchero che scatenano picchi di insulina seguiti da ipoglicemia reattiva e aumento di cortisolo. Evitarle non significa stare alla larga dai dolci, bensì sostituirne la maggior parte con versioni che non facciano salire la glicemia, come frutti di bosco ricoperti di cioccolato fondente o fette di mela con burro di arachidi (qui trovi la lista degli alimenti che contrastano ansia e stress, lasciano più tranquilli).
Al quinto posto, troviamo la soda zuccherata, che crea parecchi danni al sistema nervoso a causa di un susseguirsi post-assunzione di crolli della glicemia, picchi di cortisolo e bassa energia. Presente nelle bevande zuccherate, genera delle alterazioni che possono peggiorare la resistenza del corpo all’insulina e ne conseguono sbalzi d’umore e ansia.
Stai alla larga da questi alimenti: servono solo a rendere più nervosi
Gli appassionati di creme per caffè non apprezzeranno di sentirsi dire che, nonostante sembrino innocue, provocano picchi di zuccheri nel sangue al mattino, contribuendo all’aumento del cortisolo e all’irritazione gastrointestinale, con conseguente stress intestino-cervello. Pertanto, non è solo il caffè a innervosire: anche la panna che lo decora gioca il suo ruolo.
