Con questo metodo rendi le tue giornate organizzate e produttive al massimo: conosciuto come “Chiama mamma”, è la vera svolta.
Quando ne ho sentito parlare, ero totalmente scettica riguardo la sua efficacia. Una volta provato, ho dovuto ricredermi: questo metodo “Chiama mamma” ha riordinato le mie giornate. Ora sono incredibilmente produttiva e organizzata.

Il tempo è limitato, all’interno di una giornata. Buona parte delle ore vengono dedicate al riposo notturno e all’attività lavorativa. Proprio per questo, il tempo restante va sfruttato al meglio delle proprie possibilità. Per far sì che questo avvenga, possiamo affidarci a “trucchetti” che ci aiutano ad indirizzarci verso ciò che è importante.
“Chiama mamma”, il metodo per organizzare le giornate e renderle più produttive
A spiegarci questo sistema infallibile è nientemeno che l’organizzatrice professionista Shira Gill di Real Simple. Ci aiuta a comprendere come trasformare le attività di routine in qualcosa che sia programmato e circoscritto, in modo da snellire la vita e alleviare la stanchezza decisionale.

Grazie a “Chiama mamma”, programmiamo le faccende ricorrenti ed evitiamo che si accumuli il disordine. Nel complesso, miglioriamo l’armonia e l’organizzazione della casa, dicendo addio al senso di colpa e aumentando il tempo da dedicare al relax e alle attività di realizzazione personale.
Infatti, restare organizzati significa fare un regalo a sé stessi. La scienza ci conferma che gli spazi ordinati stimolano la creatività, liberano l’energia mentale e riducono lo stress. Ci rendono più presenti e orientati ai buoni propositi, intenzionali e produttivi.
Come funziona il metodo “Chiama mamma” che libera il proprio potenziale
Organizzando gli spazi al meglio, creiamo degli ambienti che supportino i nostri obiettivi e ci responsabilizzino. In questo modo, riponiamo attenzione verso quello che conta davvero, lasciando indietro il caos, la confusione, il rumore.

Con “Chiama mamma” impariamo a mettere nell’agenda ciò che conta e che spesso si perde nel caos. Il nome del metodo nasce da un piano personale impostato per una cliente che puntualmente dimenticava di chiamare sua mamma e ha avuto bisogno di impostare un promemoria. Il principio di base è: programmando letteralmente qualcosa, come un evento che si ripete (che sia esso chiamare un genitore o riordinare il frigorifero), si evita di affidarsi alla memoria e alla forza di volontà.
Un evento programmato diventa un compito non negoziabile e parte integrante della routine. Si tratta di una strategia applicabile a qualsiasi ambito della vita. Ogni cosa può essere inserita nel calendario per diventare una routine e in anticipo si può decidere cosa conta e cosa no, semplificando il quotidiano.
I benefici di una routine organizzata
Una routine organizzata libera energia mentale: meno cose da ricordare, più spazio per il cervello da dedicare a cose importanti. Così preveniamo gli accumuli trasformando un semplice piccolo compito in qualcosa che sia impegnativo e sovrastante. La routine costruisce coerenza e prevedibilità, creando struttura e affidabilità nelle giornate e basandole sulla produttività anziché sul caos. Programmando il tempo, si evita altresì il panico “da ultimo minuto” e ci si garantisce maggior riposo, maggiore cura personale, maggiore dedizione verso sé stessi e quello che si ritiene conti davvero.





