Pane dolce di Natale, ho rispolverato questa ricetta che ho visto in tv anni fa. Credevo che non mi sarebbe piaciuto, invece ho scoperto una delizia da leccarsi i baffi!
Predisponendo il menu delle feste, che ormai stanno per iniziare, mi sono resa conto di una cosa: da anni non faccio altro che replicare le ricette che già conosco, senza modificare il benché minimo ingrediente. “Che noia“, penserai, e in effetti è quello che ho sempre pensato anche io.

Casualmente, però, mi sono imbattuta in una ricetta che mi ha fatto cambiare idea. Si tratta di un dolce che mangiavo sempre da piccola, preparatomi da mia nonna, ma di cui non mi ricordavo minimamente; all’epoca (ora sì che lo rammento) lo vedevamo spesso in programmi tv come “La prova del cuoco”. Di cosa sto parlando? Del pane dolce di Natale. Prepara farina e burro, perché è giunta l’ora di cucinarlo insieme.
Pane dolce di Natale, ingredienti e ricetta: ti svelo come si prepara
Prima di mettere le mani in pasta elenchiamo per filo e per segno gli ingredienti che ci occorrono: 500 g di farina 0; 80 g di burro; 150 g di zucchero; due uova; una bustina e mezzo di lievito per torte; 200 g di noci sgusciate; 80 g di arachidi sgusciate; 100 g di mandorle sgusciate; 80 g di uvetta ammollata in un liquore a piacere; 250 g di cioccolato fondente; 100 g di confettura di prugne; 50 g di fichi secchi; 100 g circa di mosto d’uva.
Cominciamo mettendo in una ciotola la farina setacciata, il lievito, il burro ammorbidito, lo zucchero, le due uova e la confettura. Iniziamo a impastare, aggiungendo mano a mano la saba. Versiamo anche la frutta secca tritata grossolanamente, tenendo da parte giusto un po’ di mandorle e la cioccolata a pezzetti.
Dividiamo l’impasto in tre pani da circa mezzo chilo l’uno, incidiamo nelle superfici una croce e decoriamo con le mandorle. Lasciamo lievitare per una mezz’ora e inforniamo in forno statico a 180° per circa 40 minuti.
Come completo il mio pane dolce di Natale
Trascorsi 40 minuti (ammetto, la stragrande maggioranza del tempo lo trascorro piazzata davanti al forno a osservare il mio pane dolce che lievita) sforno la mia deliziosa ricetta e completo con i passaggi finali. Vado quindi a spennellare la superficie del pane con un po’ di saba (il mosto d’uva), in modo tale da lucidare le tre pagnotte.

A questo punto ho due opzioni a mia disposizione: consumare subito il pane dolce di Natale, oppure metterlo dentro un sacchetto di plastica per conservarlo al meglio. Volendo, ovviamente, avete anche la possibilità di congelarlo e di tirarlo fuori quando meglio credete.





