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Cucina

Brodo per i tortellini, questo è il segreto per farlo uguale a quello della nonna

Brodo per tortellini, c’è un segreto per farlo uguale a quello della nonna: ti svelo il procedimento da seguire

Se c’è una preparazione culinaria che non ho mai saputo cucinare come avrei voluto, quella è senza ombra di dubbio il brodo. Mi sarebbe sempre piaciuto prepararlo come lo faceva mia nonna, saporito e gustoso, e tuffarci dentro una quantità esorbitante di tortellini.

Bollito uguale a come lo faceva mia nonna – Malaspinahotel.it

Poi un giorno mi sono ‘impuntata’ e ho deciso: avrei dovuto esercitarmi a preparare il bollito – comunemente detto ‘lesso’ – proprio come usava fare mia nonna in vista delle feste. D’altra parte a casa mia, per Natale, non si mangia che quello. Alla fine, dopo prove e prove, ho ottenuto un risultato che mi ha finalmente soddisfatta. Come sono riuscita a cucinare un brodo squisito? Te lo svelo.

Il segreto di un bollito perfetto: la scelta delle carni e degli aromi

Il primo passo per preparare un bollito perfetto è scegliere correttamente carni e aromi. Partiamo da circa 500 g di polpa di manzo, mezzo cappone e 400 g di biancostato. Se desiderassi una variante più leggera o comunque meno saporita, il consiglio è di sostituire il cappone con mezza gallina o pollo. Quanto agli aromi, non devono mancare carota, un gambo di sedano, una cipolla, una foglia di alloro, uno spicchio d’aglio e del prezzemolo fresco.

Andando al procedimento, partiamo col sistemare le nostre carni in una pentola e col ricoprirle con acqua fredda, che deve superare gli ingredienti di qualche centimetro. Accendiamo il fuoco medio e attendiamo il bollore. Quando in superficie compare la schiuma scura, con una schiumarola filtriamo le impurità finché il liquido non risulta ‘pulito’. A questo punto facciamo sobbollire dolcemente per almeno un paio d’ore.

Come completare il nostro brodo di carne: i passaggi da svolgere a fine cottura

Una volta completata la cottura, le carni vanno tolte e tenute in caldo con un po’ del loro brodo, così da evitare che si asciughino. Per quanto concerne il brodo, quest’ultimo andrà filtrato e fatto raffreddare. Tenerlo una notte in frigo, infatti, permette al grasso di solidificarsi in superficie. In questo modo potrai eliminarlo più facilmente per ottenere un risultato più leggero.

Gli ultimi passaggi prima di servire il bollito – Malaspinahotel.it

A questo punto poniamoci una delle domande più importanti: come si serve il bollito? Sicuramente fumante, tagliato a fette spesse e accompagnato dall’immancabile salsa verde, dal purè e, se possibile, anche dalla mostarda. Testa il procedimento con le tue stesse mani e dimmi cosa ne pensi, ma soprattutto quale sarà la reazione dei commensali. Io, dal canto mio, so solamente una cosa: da quando ho imparato a cucinarlo, l’aria di Natale la respiro proprio come una volta, quando a servire il bollito era la mia adorata nonna.

Vanessa Zagaglia