Grazie a questi spaghetti ho conquistato letteralmente tutti. La ricetta arriva da Napoli e bastano due ingredienti: te la svelo
Quest’oggi parleremo di un antico piatto napoletano che prevede l’utilizzo di solamente due ingredienti. L’aspetto chiave, come sottolineo a tutti coloro che mi chiedono la ricetta, è la semplicità. Spesso e volentieri, infatti, ci incaponiamo a voler realizzare dei piatti che prevedano svariate preparazioni, scordandoci che il vero segreto consiste proprio nell’accostamento azzeccato di pochi (ma squisiti) ingredienti.
Di recente, a proposito, mi è capitato di preparare degli spaghetti che definire buoni è riduttivo. Parlo degli spaghetti a’ Sapunariello, un antichissimo piatto di origine napoletana che si basa proprio sull’impiego di due soli ingredienti. Quali? Continua a leggere l’articolo per scoprirlo.
Cipolla e pasta: sono questi gli unici due ingredienti che ti servono per preparare gli spaghetti a’ Sapunariello. Prima di elencarti e spiegarti per filo e per segno la ricetta, analizziamo per bene cosa ci occorre: una cipolla; 300 g di pasta (dosi per 2/3 persone); un po’ di formaggio grattugiato; olio, sale e pepe.
Cominciamo tagliando a listarelle sottili la cipolla, in modo tale che il sapore venga il più delicato possibile. Se invece preferissi una consistenza più incisiva, puoi anche evitare di tagliarla sottilmente. Il trucco per non piangere a dirotto quando affetti la cipolla? Tenerla in congelatore per almeno 20 minuti, oppure bagnare il coltello con acqua fredda.
In un tegame, vai a versare un giro d’olio abbondante e aggiungi la cipolla. Falla rosolare, aggiustando di sale, e nel mentre fai bollire una pentola colma d’acqua che userai per far cuocere la pasta. Sala il tutto e tuffaci dentro gli spaghetti, ricordandoti di scolarli quando sono ancora al dente. Per il resto, come proseguire? Vediamolo.
Una volta che i tuoi spaghetti risulteranno cotti, scolali e trasferiscili in una bowl. A questo punto aggiungi anche la cipolla – non c’è necessità di far saltare il tutto insieme – e il formaggio grattugiato. Ti consigliamo di adoperare il pecorino romano o il grana, a seconda dei tuoi gusti.
Lascia che il formaggio si sciolga, complice il calore emanato dalla pasta, e gustati questo piatto della tradizione napoletana preparato con a malapena due ingredienti. La prima volta che l’ho assaggiato non ho avuto mezzo dubbio: pur nella sua semplicità, mi è subito parso uno dei primi più buoni che io abbia mai preparato in vita mia. Quando l’ho sottoposto ai miei familiari, poi, ho avuto la conferma definitiva: gli spaghetti a’ Sapunariello piacciono proprio tanto.