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Il cantante famoso per il Natale ci ha lasciati a poche ore dal 25 dicembre

Un lutto nel mondo della musica che assume un valore molto particolare, perché è venuto a mancare uno dei cantanti più iconici del Natale.

Una morte che lascia l’amaro in bocca, quella che è arrivata nelle scorse ore e che riguarda uno dei cantanti che con un iconico brano è diventato simbolo del Natale. Oggi, peraltro, proprio la sua morte ci fa venire in mente un altro decesso che ha riguardato un altro cantante famosissimo e legato alla festa del Natale: George Michael. L’ex leader dei Wham!, con cui ha inciso giovanissimo Last Christmas, entrando così nella leggenza, era morto infatti proprio il 25 dicembre 2016.

Il cantante famoso per il Natale ci ha lasciati a poche ore dal 25 dicembre (MalaspinaHotel.it)

Ma proprio come per George Michael, anche in questo caso soffermarsi al brano natalizio è davvero riduttivo: ci ha infatti lasciati uno dei songwriter più puri della sua generazione, spesso dimenticato, ma sicuramente un autore di brani che sono destinati a diventare immortali. Si è infatti spento Chris Rea, all’età di 74 anni, cantautore capace di scrivere delle pagine davvero emozionanti nella storia della musica leggera mondiale.

La malattia di Chris Rea

Di origini italiane, suo padre era infatti di Arpino in provincia di Frosinone, Chris Rea ha passato oltre metà della sua vita a dover fare i conti con molteplici problemi di salute: quarant’anni fa, infatti, gli fu diagnosticato un cancro al pancreas, successivamente gli furono asportate parti del pancreas, del duodeno, della cistifellea e parte del fegato. Inoltre era malato di diabete e aveva problemi renali, che gli avevano compromesso la carriera.

La malattia di Chris Rea (MalaspinaHotel.it)

Nell’ultimo decennio, la situazione era precipitata: nel 2016, aveva avuto un ictus poi nel dicembre dell’anno successivo, era collassato improvvisamente durante un concerto nel New Theatre di Oxford ed era stato soccorso prontamente, anche all’epoca – ormai otto anni fa – si era speculato molto sulle sue condizioni di salute, finché nel 2000 durante un concerto era stato proprio lui a snocciolare tutti gli interventi subiti solo nel 1994, spiegando di dover prendere “34 pillole al giorno”.

Una carriera di successi per Chris Rea

Nonostante tutto, Chris Rea non si era mai arreso alla malattia, quindi non aveva mai smesso di suonare ed esibirsi in giro, forte anche di qualcosa come 30 milioni di dischi venduti nel corso della sua carriera, contrassegnata da una ventina di dischi da solista. Il suo brano più famoso è “Josephine”, che proprio quest’anno ha compiuto 40 anni, quindi nel 1986 era uscito On the Beach, altro successo planetario, come The Road to Hell o Looking for the summer.

Una carriera di successi per Chris Rea (MalaspinaHotel.it)

Ai suoi esordi, si firmava con lo pseudonimo di Benny Santini e il titolo del primo album gioca proprio su questo “equivoco”: il nome d’arte accentuava forse ancora di più le origini italiane di questo cantautore spesso troppo snobbato. Nel 1986, era uscita la canzone che lo lega al Natale, la ballata Driving Home for Christmas, che viene poi inserita in un album solo due anni dopo, ma che è acnora uno dei brani che più lo ha legato fino alla fine, e lo legherà per sempre, al grande pubblico.

GM