Col trascorrere del tempo, la pratica della scrittura perde importanza e centralità. Eppure, guarda quali effetti ha sul cervello.
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, la scrittura di proprio pugno sta perdendo centralità. Applicazioni come Chat GPT o Gemini ci aiutano nella stesura di mail, di post per i social network, di temi o qualsiasi genere di comunicazione che richieda una forma accurata.

Addirittura, oggi viene utilizzata l’IA per la stesura di libri da immettere in commercio. Che fine sta facendo la creatività riposta in un testo scritto personalmente? Gli psicologi hanno voluto analizzare cosa accade al cervello quando ogni giorno viene scritta anche solo una frase.
Scrittura, cosa accade al cervello se ci impegniamo in una sola frase al giorno
Tra le attività a costo zero da fare per sostenere la salute mentale, senza dubbio vi è quella di tenere un diario. Si tratta di una pratica sempre più in disuso che, in realtà, aiuta a rallentare, elaborare le emozioni e dare un significato più profondo ad aspetti e eventi della vita.

Non serve scrivere pagine e pagine di diario per ottenere risultati efficaci. Per godersi gli effetti del cosiddetto journaling è sufficiente scrivere anche solo una frase al giorno. Già dopo un mese, sarà possibile rendersi conto della differenza.
Una frase al giorno rende la scrittura un’abitudine sostenibile e rompe la barriera mentale che è il primo ostacolo all’avvio di una nuova routine. Capiamo quali sono i benefici, secondo gli psicoterapeuti, della scrittura di un diario poche parole per volta.
Scrivere un diario: tutti i benefici per la salute mentale
Fermarsi per buttar giù una frase costringe a prendersi una pausa dallo stress del quotidiano e rimuginare con sé stessi alla ricerca di significati ed emozioni. L’abitudine di tenere un diario fa emergere schemi mentali, limiti, stati d’animo, stress, pensieri ricorrenti. Questo aiuta a sviluppare lucidità che serve a far guardare con occhio critico e razionale tutti gli aspetti della propria vita, sostenendo il benessere e combattendo ciò che è negativo.

Ancora, “mettere nero su bianco” aiuta a fornire a sé stessi delle indicazioni sui cambiamenti che è giusto intraprendere, quelli che non si ha avuto il coraggio di valutare, quelli indispensabili per stare bene. La pratica del journaling affina la capacità di percepire le sensazioni e pone faccia a faccia con le paure che si tende ad evitare.
Tra gli altri vantaggi, troviamo indubbiamente la regolazione emotiva: tenere un diario aiuta ad equilibrare il rapporto tra emozione e linguaggio attivando la corteccia prefrontale, ossia il centro di controllo del cervello che aiuta a risolvere problemi e lasciarsi meno travolgere dalle emozioni.
I vantaggi del tenere un diario: basta una frase al giorno
Vedere le proprie parole davanti agli occhi, porta altresì a sviluppare una comprensione del sé più fiduciosa e, al contempo, significa esternare quello che accade all’interno e che altrimenti resterebbe intrappolato nella nostra testa. Quando i pensieri si accumulano e non trovano via d’uscita, finiscono per sembrare più grandi e caotici: tradurli su carta crea più distanza tra essi e la nostra mente, consentendo un distacco produttivo che riduce lo stress.





